SUORA PER CASO

Il musical-show "Sister Act 2" ha ottenuto un calorosissimo successo di pubblico all'LG Palace di Milano.

Chi non ricorda i divertenti film Sister Act 1 e 2, interpretati da Whoopy Goldberg, in cui una cantante "soul" si rifugia in un convento per scappare dalla malavita?
Da qui nasce l'idea di trasportare la traccia del film a teatro.
Lo spettacolo Sister Act 2 ha aperto il sipario con la pseudo suora Theresa mentre si esibisce in un locale di Las Vegas (U.S.A.): dopo aver terminato il concerto, la cantante, mentre si appresta a rientrare a casa, ode una Voce Divina che la invita a rientrare nel convento.
Nel frattempo il convento è in subbuglio per l'arrivo della "nuova" sorella che si presenta agli occhi della madre superiora con abiti non adatti all'ambiente in cui si trova.
La "novella" suora si accattiva la simpatia delle consorelle coinvolgendole musicalmente nella costituzione di un coro gospel e soul, aiutando una di loro a combattere la sua timidezza, spronandola a estrinsecare le sue qualità vocali; il coro arriverà persino ad esibirsi davanti al Santo Padre con successo.
Il musical-show in due tempi di Harold Troy (un "melange" di circa 30 brani), andato in scena all'LG Palace di Milano, grazie al cast, coinvolge totalmente il pubblico presente, facendolo cantare e addirittura ballare sul palcoscenico assieme ai protagonisti dello spettacolo.
Infatti più volte, la suora interpretata da Theresa Thomason e il musicista Rudy Faulkner, invitano gli spettatori a battere le mani, a cantare e ad alzarsi in piedi per unirsi alla compagnia.
Momento che ha suscitato l'entusiasmo del pubblico è stato la performance di Faulkner, che ha cantato "O sole mio" e "Con te partirò" completamente in italiano.
La regia e le coreografie affidate ad Andrè De La Roche risultano sufficienti per le esigenze di questo spettacolo.
Bellissima e coinvolgente la voce di Theresa Thomason che interpretava la "suora per caso"; non da meno le coriste Mary Canty, Sheila Slappy, Rose Watson, Carla Jean M. Jackson, Meredith Jackson-Coles, Allison Lilly e Iris A. Burruss, "consorelle" che hanno accompagnato Theresa per tutto lo spettacolo.
Ultimi, non per bravura, i musicisti Tavaris Powell, Luther "Junie" Collins, Carl Lester El II, Brian Morgan, Ray Hill e Rudy Faulkner, che, come si è detto, si è ben distinto sia musicalmente che vocalmente.
Il pubblico ha reagito bene al coinvolgimento da parte degli artisti, applaudendoli a lungo.

Emilio Alba