Fabrizio Celestini & Andrea Maia
e ATI IL SISTINA
in collaborazione con
Clear Channel
presentano
Massimo Ghini Serena Autieri
in
Basato sul film della Paramount Pictures
Libretto Paul Blake |
Musiche e canzoni Cole Porter |
Adattamento
di Jaia Fiastri |
Canzoni adattate
da Fabrizio Cardosa |
Musiche e canzoni di
Armando Trovajoli
Coreografie di
Gino Landi
scene di
Uberto Bertacca
Costumi di
Silvia Frattolillo
Direttore Musicale
Fabrizio Cardosa
Regia di
Pietro Garinei
con
Christian Ginepro -Laura di Mauro- Livia Alessi -
Massimo Del Rio
I solisti
Erica Baldini - Gianluca Bessi- Cristian Bevilacqua -
Valeria Brambilla
Heloise Fleur Chapman - Laurent Dalibert- Francesca De
Luca
Fabio Fabbri - Alessandro Foglietta- Francesco Italiani
- Antonino Leanza
Nicola Mancini - Maria Mazan- Laurance Patrice -
Giuseppina Pepe
Anna Perillo - Carmen Serra - Francesca Speranza -
Massimiliano Sellati
Alessandro Urso
Per il secondo anno consecutivo arriva sulla scena
teatrale italiana Vacanze Romane, la commedia
musicale, ispirata al famoso film interpretato da
Audrey Hepburn e Gregory Peck, ha fatto rivivere la
magia della giovane Principessa Anna e del giornalista
a caccia di scoop.
Questa versione italiana del musical di Cole Porter e
Paul Blake è stata adattata in italiano da Jaja
Fiastri con delle canzoni originali scritte
appositamente da Armando Trovajoli (e i testi di Jaja
Fiastri) e la regia di Pietro Garinei.
Uno spettacolo di grande magia che riproduce,
attraverso le scene di Uberto Bertacca, i costumi di
Silvia Frattolillo e le coreografie di Gino Landi, una
Roma fatata dalle tinte pastello e la solarità di una
città suggestiva. Così la storia prende vita durante
una giornata particolare: un mercatino pieno di colori
e di gente vivace, piazza di Spagna ricoperta di
fiori, un caffè all’aperto del Pincio… e poi via, per
tutta la città a bordo della famosissima Vespa.
Un amore impossibile, che sboccerà di fronte alla
mitica Fontana di Trevi, famosa per esaudire i
desideri di chi vi getta una moneta. Ma per la
Principessa Anna e Gianni, l’affascinante giornalista
romano, non c’è la possibilità di un futuro comune.
Per lei il dovere della Corona, per lui la
consapevolezza che l’amore è più importante di
qualsiasi scoop. In ogni caso, il ricordo rimarrà
indelebile per entrambi, insieme a quello di una
splendida vacanza romana.
Il cast, che la scorsa edizione ha riscosso unanimi
consensi vede Massimo Ghini nei panni del
giornalista Gianni, un romano all’apparenza bullo ma
dal cuore tenero. La giovane e ingenua principessa ha
il volto dolce di Serena Autieri che dona
spensieratezze e freschezza al suo personaggio.
Accanto a loro completano il cast, oltre a 20 solisti,
Christian Ginepro, il fotografo “socio di
Gianni, e Laura Di Mauro, nei panni della
cantante Francesca, una coppia esilarante capace di
ritagliarsi un proprio spazio nello spettacolo. Infine
Massimo Del Rio nel ruolo dello “scontroso”
Direttore del giornale e Livia Alessi in quelli
della Baronessa.
Vacanze Romane ha fatto sognare tre generazioni
di spettatori in tutto il mondo, esistono ristoranti,
profumi, linee di moda, viaggi organizzati e altri
prodotti che sono stati battezzati con il nome di questo
mitico film. Un particolare curioso, Vacanze Romane è
stato identificato come il film culto per eccellenza
dagli adolescenti in Giappone, dimostrando che per certi
valori e per certi sogni non esistono limiti né di
epoca, né di cultura. La produzione di un musical
affascinante nella sua sede originale è senz’altro la
garanzia di uno straordinario successo che consegnerà
definitivamente questo titolo alla storia dello
spettacolo e finalmente un grande show adatto e godibile
per tutte le età e tutte le tipologie di pubblico: dalle
famiglie ai giovani, da chi ricorda con nostalgia il
film a chi, magari, non lo ha neanche visto. Per Roma
un’occasione di riscoprire la bellezza di una storia del
passato che si proietta, carica di nuove energie, nel
futuro.
“Vacanze Romane” ha ricevuto ottimi consensi da parte
della stampa nazionale che così si è espressa:
Alvise Sapori su “La Repubblica”: “Fa ancora palpitare
quest’amore in Vespa” e poi “…qui si da un gran risalto
alle bellezze di Roma, magnificamente rappresentate
nelle scenografie di Uberto Bertacca che la regia di
Pietro Garinei muove in un vero e proprio caleidoscopio.
Tre canzoni stupende di Cole Porter e bellissime musiche
di Armando Trovatoli. La canzone “Scoop”, affidata a uno
scintillante Cristian Ginepro, ferma lo spettacolo; “Mi
sembra di abitare in una favola” è una splendida
interpretazione di Serena Autieri, cantante autorevole e
attrice squisita, mentre Massimo Ghini canta molto bene
le sue non facili canzoni e soprattutto riesce a far
trionfare nel clamore della commedia musicale l’arte di
recitare nei mezzi toni”.
Su "Il Messaggero" Rita Sala scrive: “Scommessa vinta al
Sistina per la trasposizione teatrale della favola di
William Wyler. Il lavoro musicale di Armando Trovatoli e
le scelte testuali di Fiastri sono le colonne portanti
dello spettacolo” e ancora “Se la regia è la mano che
anima e legittima tutte le componenti, due sono le
architetture sulle quali poggia lo spettacolo. La prima:
il lavoro musicale di Trovajoli, tale da fornire
ossatura solida e unitaria all’intera opera senza
negarsi lo sboccio di magnifiche canzoni, una delle
quali “Ti presento Roma mia”, certo destinata alla
popolarità di Roma nun fa la stupida. Il secondo, le
scelte testuali che apportano alcune modifiche al
soggetto originale, che non depotenziano ma fanno
appunto capitolina l’avventura d’amore. Poi i danzatori
coreografi da Gino Landi. Infine le scelte
scenografiche.
Maurizio
Porro critico del "Corriere della sera" ha scritto:
“Grazie alla congiunta abilità e furberia di due ragazzi
ottantacinquenni come Garinei e Trovatoli Roma ha fatto
innamorare e poi trionfare al Sistina Serena Autieri e
Massimo Ghini. Ovvero la principessa in libera uscita e
il cronista a caccia di scoop nel musical da Vacanze
Romane” e “ Uberto Bertacca che ha magicamente
ricostruito panorami famosi, facendo scivolare la città
eterna sui tapis roulant tra la meraviglia del pubblico”
e infine “… divertente, fastoso ed elegante come si
addice a un musical”.
Nella recensione di Enrico Fiore de "Il Mattino"
leggiamo: “ Il risultato è uno spettacolo accurato e
godibilissimo che adotta una trasposizione che sfocia in
un autentico inno, affettuoso ed ironico insieme, alla
Roma dell’immaginario collettivo multimediale”.
Per Stefania Mottola de "Il tempo": “Uno spettacolo di
talento e freschezza che impressiona per l’imponenza
della scenografia, curata da Uberto Bertacca. E’ una
Roma ricca di colori. E’ una Roma che resta impressa
nella magia dei ricordi” ed infine”…E’ teatro nella sua
massima espressione”.
Le date
del tour nella nostra rubrica "On
Stage"
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