FELICE CASCIANO

Inizia a studiare recitazione con Pippo Del Bono, proseguendo con Isabella Del Bianco e Pepe Robledo, e successivamente con Dominic De Fazio dell’"Actor Studio" di New York e con Christine Linklaiter.
Ha seguito corsi di danza con Roberta Garrison e Marco Jerva e di canto con Maria Chiara Pavone.
Nel 1991 lavora in teatro, prima nel musical "Blues not blue" di Aldo Miceli, poi con Alessandro Fabrizi in "Aminta", di Torquato Tasso.
Nello stesso anno è anche impegnato in televisione in un film per Raidue, "Saman", con la regia di Guido Tosi.
Nella stagione 1992/93, è ancora in teatro, nello spettacolo "Dove esita l’immagine del mondo" di Paola Febbraro, con la regia di Gustavo Frigerio, e al cinema nel film "Anche i commercialisti hanno un’anima" per la regia di M. Ponzi.
Il 1995 lo vede impegnato nell’"Edoardo II" di C. Marlowe, con la regia di Giancarlo Cobelli e nel musical "Il Pianeta Proibito", di Bob Carlton, per la regia di Patrick Rossi Gastaldi.
Ci sono poi molti altri spettacoli teatrali: "Irma la dolce" (1997), "Amleto" (1998/99), "Fin de Siècle", tutti con la regia di Antonio Calenda.
Nel 1997 è al cinema con "L’ultimo capodanno", di Marco Risi, e l’anno dopo in televisione con "Strade Segrete" di Claudio Sestieri.
Nel 2000 torna al musical con "A qualcuno piace caldo", con la regia di Saverio Marconi, e nel 2001 è nel cast del film di N. De Rinaldo, "Fratelli di sangue".