porros.jpg (5083 byte) MAURIZIO PORRO

Nato a Milano, il 10 luglio 1942 è stato fin da piccolo un assiduo frequentatore di cinema e teatro. Al Liceo recitava con gruppi scolastici e portava in gruppo i compagni di classe a teatro. Una passione che è continuata e si è rinforzata anche durante l’Università (laurea in filosofia), quando passò alcuni anni formativi con Paolo Grassi al Piccolo Teatro: aiuto regista, operatore culturale, rapporti con le scuole, pubbliche relazioni con i giovani e una stagione teatrale nel senso stretto con Jacobbi, Puecher, per una rassegna di nuovi autori italiani. Teatro e cinema, come du facce di una stessa medaglia. Dal ’71 al ’72 collabora al Corriere della Sera e poi dal ’73 al ’74 viene assunto al Giorno.Tornato nel quotidiano di via Solferino da professionista, nel giugno ’74, si occupa attivamente dello spettacolo, come critico cinematografico e come esperto di musical.La collaborazione tocca naturalmente altre testate specializzate nel cinema, da Anna a Linus, da Ciak a Film TV.Pubblica un volume monografico su Joseph Losey (ed. Moizzi), uno su Alberto Sordi (ed. Il Formichiere), uno su Alida Valli (Gremese); con Giuseppe Turroni scrive un dizionario di luoghi comuni dello schermo, "Il cinema vuol dire" (Garzanti) e con altri colleghi dà vita per Milano Libri alla "cineteca di Babele", una storia del cinema "virtuale".Di recente ha curato il settore musical e rivista per l’"Enciclopedia delle arti del 900" edita da Baldini e Castoldi.Nel 1998 ha curato insieme a Saverio Marconi, i testi del musical "Le Notti di Cabiria".L’unica precedente esperienza teatrale un atto unico recitato al Gerolamo; da tre anni tiene d’estate corsi di cinema presso l’Università per gli stranieri di Gargnano sul Garda.