IL NUOVO.IT
10 marzo 2003
Pinocchio, che musical!
Nasce un nuovo teatro per musical. Pensato e realizzato per ospitare
il nuovo musical prodotto dalla Compagnia della Rancia. Musica dei Pooh
MILANO - Dove solo un anno fa c'era solo asfalto e parcheggi. Oggi, dopo
quattro mesi di lavoro, vicino al Filaforum di Assago (Milano) c'č un
nuovo teatro, il Diners della Luna, nato apposta per i musical. Anzi un
musical, Pinocchio che debutterā il 14 marzo prossimo con la regia di
Saverio Marconi e le musiche dei Pooh, in scena fino a quando il pubblico
lo richiederā.
Produzione della compagnia Della Rancia Pinocchio, si ispira vagamente
agli anni '60 e ha un personaggio nuovo: il personaggio della Fata
Turchina. ''In Collodi - ha spiegato il direttore artistico, Saverio
Marconi - c'era la bambina dai capelli turchini che poi diventa donna.
Nello spettacolo c'č quindi la bimba e poi Angela, dal nome della mamma di
Collodi, che rappresenta la parte materna adulta e non magica della
fatina''.
Nelle parte di Pinocchio Manuel Frattini, che ''come tutti gli altri ha
fatto il provino'', ci tiene a dire Marconi. Nella parte di Geppetto
Pietro Pignatelli, giā presente in Grease mentre Lena Biolcati
interpreterā Angela. 300 costumi, un cambio di scena ogni tre minuti, 280
professionisti impegnati nel progetto, 60 tecnici e 10 orchestrali: questi
i numeri dello show che sarā accompagnato dalle musiche dei Pooh che
nell'autunno scorso hanno pubblicato un Cd dal titolo Pinocchio.
''C'é stato tanto lavoro - ha commentato Facchinetti - fatto come sempre
con tanta passione. Un evento che ha rimesso in pista entusiasmi nuovi. E'
una bellissima avventura e anche una sfida che stiamo vivendo''. 'Pinocchio',
andrā in scena al Teatro Diners della Luna fino a quando il pubblico lo
richiederā: ad oggi sono stati venduti 40 mila biglietti e 20 mila sono
stati prenotati.
Nella nuova struttura (1730 posti a sedere) infatti non si parla di
programmazione. "Ancora non la sappiamo: non c'č un cartellone. - ha detto
Marconi - E' come chiedere a due sposi quando divorzieranno: non lo sanno.
C'č anche il rischio che per un certo periodo si chiuda, per poi debuttare
con un altro spettacolo. Il sogno massimo č di fare due compagnie, di cui
una itinerante. Ma questi sono solo sogni, dobbiamo ancora debuttare''.
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