Marco Iacomelli: il nostro “American Idiot”

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Scritto da: Redazione • 22 Gennaio 2017
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Ecco gli scatti del debutto nazionale di “Green Day’s American Idiot”: dopo due date sold out al Teatro Coccia di Novara, il 21 e 22 gennaio, tutto il cast è pronto per portare la prima punk rock opera dei Green Day con la regia di Marco Iacomelli, (nella foto sopra, di Alessandro Morino) al Teatro della Luna dal 26 gennaio al 12 febbraio. Le foto di scena sono di Giovanna Marino.

 

Una foto di scena

 

Una foto di scena

 

Una foto di scena

 

Una foto di scena

 

Una foto di scena

 

 I creativi e la produzione di "American Idiot"

 

La produzione italiana di “Green Day’s American Idiot” con la regia di Marco Iacomelli,  recitata in italiano, con band dal vivo e canzoni nella versione originale, arriva ora, attesissima, dal 26 gennaio al 12 febbraio al Teatro Della Luna (Assago – MI). Il musical “Green Day’s American Idiot”, una co-produzione STM – Scuola del Teatro Musicale, Fondazione Teatro Coccia e Reverse Agency, con il sostegno di Fondazione CRT, si inserisce nel rivoluzionario filone italiano del teatro musicale contemporaneo accanto a “Next To Normal”, sempre diretto da Marco Iacomelli nel 2015. “Green Day’s American Idiot” è un prodotto teatrale innovativo che affronta tematiche distanti dalla tradizione italiana del teatro musicale dal momento che non presenta realtà edulcorate. “Green Day’s American Idiot”, vincitore nel 2010 di due Tony Awards® e del Grammy Award come miglior Musical Show Album, è tratto dall’omonimo disco di platino del 2004 che, ad oggi, ha venduto oltre 15 milioni di copie nel mondo. Amore e ribellione secondo il più celebre gruppo punk rock statunitense: “Green Day’s American Idiot” racconta la crescita di tre giovani amici, Johnny, Will e Tunny, alla ricerca di un senso della loro vita in una società fortemente influenzata dai media, apatica e senza prospettive. “Green Day’s American Idiot” è ispirato alla epica rock opera “Tommy” degli Who e per Billie Joe Armstrong rappresenta, dal giorno del debutto mondiale, non solo un modo per raccontare la sua vita e quella dei suoi due amici/colleghi Mike Dirnt e Tré Cool, ma anche un nuovo mezzo espressivo per proporre una lettura critica della società. Nel settembre 2009 “Green Day’s American Idiot”, con la regia di Michael Mayer grazie alla quale ha vinto anche il Drama Desk Award, ha debuttato al Berkeley Repertory Theatre, nella città natale dei Green Day, diventando dopo 6 mesi uno spettacolo di successo a Broadway, al St. James Theatre. A Londra debutta nel 2015 all’Arts Theatre con la regia di Racky Plews. “Green Day’s American Idiot” è un ritratto del disagio giovanile post-adolescenziale, un “racconto di formazione” ambientato in un recente passato nella periferia suburbana di una grande città. Le tematiche affrontate sono senza tempo e senza luogo, ma hanno radici nella biografia dei componenti dei Green Day, nella contestazione della società americana dopo l’11 settembre, del governo Bush ieri, quando è stato pubblicato l’album, e della presidenza Trump oggi. Per raccontare le vicende dei tre protagonisti di “Green Day’s American Idiot”, il regista Marco Iacomelli ha selezionato, tra oltre 700 candidati, giovani performer di talento, alcuni al loro debutto nel teatro professionale: per ritrarre la nuova generazione di giovani americani è stata scelta una nuova generazione di attori italiani. Ivan Iannacci è Johnny, il “Jesus of Suburbia”, specchio del leader dei Green Day, amico di Tunny, intepretato da Renato Crudo, e Will, interpretato da Luca Gaudiano. Mentre i tre ragazzi prendono decisioni coraggiose e si muovono in un mondo senza valori né certezze, sospinti dal ritmo elettrizzante dei Green Day, le loro strade si dividono: Tunny va in guerra, Will rimane a casa per affrontare responsabilità familiari, mentre Johnny incontra St.Jimmy, interpretato da Mario Ortiz, un alter ego seducente e pericoloso che lo avvicina alla lussuria e all’immoralità. Accanto ai ragazzi, Natascia Fonzetti è Whatsername, la ragazza di cui si innamora Johnny, Angela Pascucci è Heather e Giulia Dascoli è Extraordinary Girl. Le coreografie sono di Michael Cothren Peña, coreografo per la Grande Apertura di Shangai Disney e coreografo associato nel 2014 per la cerimonia di apertura delle Olimpiadi Invernali di Sochi, che dopo la produzione italiana di “Cats”, si misura con l’energia vibrante del punk rock dei Green Day nella creazione dei movimenti per “Green Day’s American Idiot”. Un viaggio emozionale nelle tredici canzoni dell’album “American Idiot”, con alcuni brani dall’album “21st Century Breakdown” pubblicato nel 2009 e una canzone d’amore inedita. Lo spettacolo è un crescendo di canzoni memorabili e coinvolgenti, piene della potenza dei Green Day, da 21 Guns già videoclip con il cast e la band della versione italiana, Jesus of Suburbia, Boulevard of Broken Dreams, Wake Me Up When September Ends, Holiday e il titolo campione d’incassi American Idiot, oltre a Good Riddance, meglio conosciuta come Time of Your Life.

 

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Il cast

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