LA REPUBBLICA
- 04/03/2003
La Compagnia della Rancia porta in scena la favola di Collodi
La pancia della balena misura 800 metri quadri
Mega allestimento per il Pinocchio dei Pooh
Al Teatro della Luna Saverio Marconi: "Questo è un musical per famiglia"
ALVISE SAPORI
MILANO - Stanno dando gli ultimi ritocchi all´allestimento di questo
nuovissimo Teatro della Luna, situato dietro il Filaforum di Assago e c´è
quell´odore di nuovo, quel martellare continuo, il ronzio di seghe e altre
elettriche diavolerie caratteristico della vigilia di un´inaugurazione.
Perché di questo si tratta: l´inaugurazione di un teatro nuovo, creato per
questo musical Pinocchio (la sera del 7, venerdì, la presentazione sul
palco di Sanremo), ma anche per altri spettacoli futuri. 1730 posti,
spaziati fra loro come le poltrone di prima classe in aereo, un
palcoscenico che può far torcere d´invidia qualunque teatrante: 800 metri
quadrati con un boccascena di quasi venti metri lineari e un parco lampade
come finora si era visti soltanto a Broadway e in qualche show di Lloyd
Webber.
Il Teatro della Luna nasce da un accordo tra Forum Net (che appartiene al
Gruppo Cabassi) e La Rancia. Da una parte un gruppo di creatori che fa
capo al regista Saverio Marconi, e dall´altra un gruppo d´imprenditori, a
loro volta un po´ artisti perché non si accontentano di realizzare
progetti ma li provocano, mentre i creatori, che da anni producono i loro
spettacoli, sono a loro volta imprenditori. La grande scommessa di
entrambi è questo musical. Le scene sono state concepite in grande: già la
visione iniziale del bosco con l´albero da cui sarà ricavato Pinocchio fa
capire come le scenografie saranno necessariamente intrasportabili, per
non parlare della Balena o del Circo o del Paese dei Balocchi. Per
manovrare tutte queste macchine e far muovere gli attori dietro le scene,
sul palcoscenico ci saranno circa cinquanta persone tra macchinisti,
attrezzisti, sarte (incaricate di circa trecento costumi) e assistenti.
Naturalmente c´è un´orchestra dal vivo e una mirabile amplificazione in
Dolby Digital.
Naturalmente mentre si completano i lavori relativi alla sala, continuano
le prove dello spettacolo. Stanno controllando le luci della scena
iniziale; l´illuminazione delle scene è stata progettata da Raffaele Perin
e da un light designer inglese, Chris Ellis. La scena iniziale prevede un
temporale che il regista vuole sì realistico, ma anche magico come in ogni
favola che si rispetti. Subito dopo, a segnale, il bosco scorre via, e
viene sostituito dal vasto laboratorio di Geppetto. E si capirà subito
perché è così grande: deve ospitare un grande numero di canto e ballo nel
corso del quale un tronco d´albero diventerà il burattino Pinocchio, che a
sua volta si trasformerà nel ragazzino Pinocchio e cioè nel protagonista
Manuel Frattini. Geppetto è Piero Pignatelli, Lucignolo Mauro Simone.
Andrea Verzicco è il Grillo Parlante, mentre il Gatto è Felice Casciano e
la Volpe Simona Patitucci. Altre due donne sono presenti: Arianna, che
impersona la Fata Turchina e un personaggio immaginato dagli autori del
musical, Angela, una giovane donna (Lena Biolcati) innamorata di Geppetto
che aiuterà nel difficile compito di genitore.
Sono passati tre anni da Dance! l´ultimo spettacolo di cui Saverio Marconi
ha firmato la regia. «Sono quasi tre anni che stiamo lavorando a
Pinocchio. È il primo musical italiano concepito per stare fermo in un
singolo teatro. Abbiamo cercato di realizzare quello che gli anglosassoni
chiamano family entertainment, spettacolo per famiglia».
IL GRUPPO
"Diamo a mastro Geppetto anche una donna da amare"
MILANO - «Quando facciamo un concerto - dice Red Canzian dei Pooh - già
dalla prima canzone riusciamo a capire le reazioni del pubblico e se,
quindi, ci sono degli aggiustamenti da fare e quali. Ma qui, con questo
Pinocchio, è tutto diverso. Per una volta siamo di fronte alla spettacolo
e non agli spettatori. E´ un po´ spiazzante».
E come mai vi trovate in un musical?
«Dai primi musical che abbiamo visto a Broadway, c´era venuta voglia di
fare qualcosa del genere. E a un certo punto abbiamo contattato Marconi
per fare con lui l´equivalente Pooh del Mamma mia! degli Abba: pensavamo a
un´antologia di canzoni legate da una storia».
E invece?
«E invece Marconi ci ha proposto di lavorare a una storia originale,
possibilmente italiana. Ed è venuto fuori Pinocchio».
Bizzarra storia per un gruppo i cui successi sono canzoni d´amore.
«Infatti: abbiamo sentito l´esigenza di una storia d´amore e così abbiamo
introdotto il personaggio di Angela che sia pure in modo sommesso è
innamorata di Geppetto. Del resto se a una storia togli il sentimento è
come leggere le Pagine Gialle». (a.s.)
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