Il disastroso Fyre Festival, passato alla storia come uno dei flop più clamorosi del mondo dello spettacolo, diventerà presto un musical teatrale dal titolo “Fyre Fest The Musical“. A guidare il progetto ci sono nomi di primo piano come Taika Waititi, Rita Ora, Matthew Weaver e la casa di produzione Hungry Man.
La regia sarà firmata da Bryan Buckley, che curerà anche il libretto e produrrà attraverso la sua società. Alle musiche ci penserà Paul Epworth, pluripremiato con Oscar, Golden Globe e sette Grammy, mentre la scenografia porterà la firma di David Korins (Hamilton).
Al centro dello spettacolo ci sarà la parabola di Billy McFarland, l’organizzatore che nel 2017 promise un festival esclusivo ai Caraibi, con alloggi di lusso e line-up stellare, salvo poi consegnare ai partecipanti tende da campo, panini di fortuna e una gestione caotica che portò all’annullamento dell’evento. La vicenda sfociò nella condanna di McFarland per frode telematica: sei anni di carcere, di cui poi scontati quattro. Da allora ha tentato di rilanciare il marchio, ma sempre con esiti disastrosi. La sua storia è già stata raccontata nei documentari Fyre di Netflix e Fyre Fraud di Hulu.
Buckley, noto soprattutto per i suoi spot pubblicitari e per film come The Bronze e The Pirates of Somalia, debutta così nel teatro. «Non avrei mai pensato di fare una commedia musicale» ha spiegato, «ma la vicenda del Fyre Festival è talmente assurda da meritare un palcoscenico. Un fallimento spettacolare che resterà nell’immaginario collettivo».
Anche Waititi ha commentato il progetto con ironia: «Mi hanno convinto dicendomi che stavolta sarà divertente. L’idea è folle, rischiosa e quindi perfetta per me».
Il lancio ufficiale del musical è avvenuto l’8 settembre a Brooklyn, con una scenografica performance che ha incluso la comparsa di una chiatta di oltre 30 metri al largo di Staten Island. Nei prossimi giorni sono previste altre installazioni artistiche a sorpresa in diversi punti di New York.

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