I gatti più famosi del mondo tornano a Broadway. Dopo il grande successo ottenuto nella scena off della scorsa stagione, “Cats: The Jellicle Ball” approderà il prossimo anno al Broadhurst Theatre, con le anteprime fissate per il 18 marzo e il debutto ufficiale il 7 aprile. Lo spettacolo, che al Perelman Performing Arts Center aveva già registrato una lunga serie di repliche aggiuntive, lasciava presagire un ritorno in grande stile.
Sotto la guida di Zhailon Levingston e Bill Rauch, questa versione ripensa completamente il celebre musical di Andrew Lloyd Webber, immergendolo nell’estetica e nell’energia della Ballroom. I gatti Jellicle si riuniscono così per un ballo annuale in cui sfilano in abiti spettacolari, tra coreografie intrise di vogueing firmate da Omari Wiles e Arturo Lyons. La partitura originale di Lloyd Webber — che contiene anche l’iconica “Memory” — viene arricchita da sonorità ispirate alla dance. Molti interpreti dell’allestimento precedente torneranno anche a Broadway, tra cui il premio Tony André De Shields (Old Deuteronomy), “Tempress” Chasity Moore (Grizabella), Junior LeBeija (Gus), Sydney James Harcourt (Rum Tum Tugger) e numerosi altri membri del cast originale. Nuovi annunci sul casting arriveranno prossimamente.
Insieme agli interpreti, tornerà anche l’intero team creativo: la scenografia di Rachel Hauck, i costumi di Qween Jean, le luci di Adam Honoré, il suono curato da Kai Harada, le proiezioni di Brittany Bland, le acconciature e parrucche di Nikiya Mathis, oltre al lavoro drammaturgico e di consulenza di genere di Josie Kearns e alla supervisione musicale di William Waldrop. Cooper Howell e N’yomi Allure Stewart saranno registi associati; Cody Renard Richard si occuperà della direzione di scena; Baseline Theatrical gestirà la produzione. La cultura della Ballroom — entrata nel mainstream soprattutto grazie alla serie Pose — è una storica sottocultura LGBTQIA+ nata a New York negli anni ’20 e particolarmente fiorita negli anni ’80, legata a performance, sfilate tematiche e alla nascita del vogueing autentico, quello precedente all’appropriazione pop. Profondamente radicata nelle comunità queer nere e latine, è oggi parte dell’immaginario pop e drag, e immortalata nel documentario culto Paris Is Burning.
L’ambientazione Ballroom rappresenta un cambio di prospettiva rispetto al musical originale di Lloyd Webber, che vide la luce a Londra nel 1979, ispirato alle poesie di T.S. Eliot raccolte in Old Possum’s Book of Practical Cats. Privo di una trama lineare, lo spettacolo racconta l’annuale raduno dei gatti Jellicle, che danzano e si presentano per ottenere la possibilità di una nuova esistenza. Il primo atto culmina nel celebre Jellicle Ball. Se oggi il legame con la Ballroom sembra quasi naturale, la produzione originale — con coreografie di Gillian Lynne — puntava su un linguaggio vicino al balletto moderno e costumi felini fatti di body e scaldamuscoli tipici degli anni ’80.
(Foto © Matthew Murphy and Evan Zimmerman)



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