Vi avevamo parlato lo scorso 22 giugno delle celebrazioni in programma a Broadway per il 50° anniversario di “A Chorus Line“, il prossimo 27 luglio allo Shubert Theatre. Tra gli artisti che vi prenderanno parte, membri del cast originale e performer che hanno interpretato negli anni il celebre musical. Tra questi, unico italiano, è stato invitato Fabrizio Angelini, che ne ha dato notizia sui social:
Questa è davvero grossa, e le cose belle vanno condivise. Post un po’ lungo ma necessario.
In primis: oggi 5 luglio, 35 anni fa, iniziavano le prove della prima versione italiana di A CHORUS LINE, prodotta dalla allora semi sconosciuta Compagnia della Rancia. Io c’ero, ed è giusto celebrare, anche perché i più giovani forse non sanno che quello è stato l’avvio del musical in Italia. Baayork Lee, assistente di Michael Bennet e interprete di Connie nello spettacolo originale (ruolo ispirato alla sua vera storia), direttamente da New York affiancò Saverio Marconi per riprodurre lo spettacolo, che debuttò al festival di Todi dopo due mesi di prove. Seguirono 8 mesi di tour, e l’anno successivo altri 6. Lo spettacolo fu ripreso nel 1998 a Milano, seguito da un tour estivo e da uno invernale. Io c’ero sempre, in scena in 502 repliche e cinque ruoli diversi, ma anche come Dance Captain, assistente alle coreografie, responsabile artistico… Nel 2008 sono stato presente come collaboratore artistico, in quanto impegnato con Gigi Proietti. Nel 2019, nell’edizione prodotta da Stage Entertainment a Milano, regia di Chiara Noschese, ho avuto l’onore di riprodurre le coreografie originali. Insomma, come dico sempre questo spettacolo è nel mio DNA, nei miei muscoli, cuore, mente, anima… Numerose volte ho insegnato i brani in workshop e seminari, cercando di trasmettere quanto Baayork aveva trasmesso a me: non solo dei passi, ma la storia dietro quei passi, il loro significato e via dicendo.
A CHORUS LINE arrivò in Italia poco dopo aver chiuso a Broadway dopo 15 anni ininterrotti e 6.137 repliche. Aveva dunque debuttato 50 anni fa esatti. E un grande evento è previsto il 27 luglio per festeggiare la ricorrenza proprio allo Shubert Theatre di Broadway, dove era stato tanto a lungo in scena.
Ed ecco la notizia: sono stato invitato. Ma attenzione: non semplicemente ad assistere. Sono stato invitato da Baayork Lee in persona ad eseguire il FINALE (ONE) insieme a tantissimi che hanno partecipato allo spettacolo nel mondo e io credo (ma non sono sicuro al momento) di essere l’unico rappresentante italiano. Qualcuno ballerà in scena, ma molti nei corridoi della platea, come avvenne quando lo spettacolo batté il record di permanenza ininterrotta e fu anche allora organizzato un grande evento da Michael Bennet.
Non solo: l’evento sarà preceduto il 25 luglio (giornata effettiva del 50°) da un grande Flash Mob a Lincoln Center, in cui saranno eseguiti l’Opening, il 4° montaggio, gli ONES (cappelli da prova) e il FINALE stesso, e Baayork vuole che io sia presente per ballare anche lì.
Chi mi conosce sa cosa possa significare questo per me. Saranno giornate tremendamente emozionanti, che comunque mi faranno anche rivivere anche tutti i momenti che ho vissuto, legati a questo spettacolo. E non finirò mai di ringraziare, insieme a Baayork, Saverio, Michele Renzullo e il compianto Tommaso Paolucci che ebbero l’intuizione, la lungimiranza e la follia di portare questo show in Italia, quando si pensava che gli italiani non fossero in grado di affrontare il genere Musical…
Un grazie anche a Luis Villabon, lui sa il perché… E anche Laura Giromini e Luca Arrigoni, che hanno tentato l’avventura americana e sono rimasti lì, e sono punto di riferimento ogni volta che vado a NYC.
Sarà davvero una SINGULAR SENSATION!…
Dalla redazione di musical.it, complimenti vivissimi all’amico Fabrizio!
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