Dopo oltre quarant’anni di carriera in Disney, Thomas Schumacher si prepara a lasciare la divisione teatrale della compagnia. La notizia è stata comunicata ai dipendenti con una mail interna del co-presidente di Disney Entertainment, Alan Bergman, che ha spiegato come la scelta sia legata alla volontà di Schumacher di “iniziare un nuovo capitolo”.
Entrato in Disney nei primi anni ’80, Schumacher ha ricoperto diversi ruoli di vertice, a partire dal 1994 come vicepresidente esecutivo accanto a Peter Schneider, guidando al tempo stesso anche i Walt Disney Feature Animation. Sotto la sua direzione la major ha portato a Broadway grandi classici come La Bella e la Bestia, Il Re Leone, Mary Poppins, Aladdin, Frozen e La Sirenetta, oltre a titoli originali come Aida e Peter and the Starcatcher. Tre di queste produzioni — La Bella e la Bestia, Il Re Leone e Aladdin — figurano tuttora tra gli spettacoli più longevi della storia di Broadway. In totale, i musical Disney hanno conquistato circa 240 milioni di spettatori nel mondo e vinto 20 Tony Awards.
Dal 2023 Schumacher ricopriva il ruolo di chief creative officer, mentre la gestione operativa era affidata ai suoi storici collaboratori Andrew Flatt e Anne Quart, che continueranno a guidare la compagnia.
Bergman, nel suo messaggio ai dipendenti, ha sottolineato i risultati ottenuti in questi anni: 30 produzioni all’attivo, 28.000 repliche a Broadway, spettacoli in tutti i continenti tranne l’Antartide, oltre alla crescita di Disney on Ice e all’introduzione degli spettacoli accessibili al pubblico con bisogni sensoriali specifici.
Anche dopo l’uscita ufficiale prevista per fine settembre, Schumacher continuerà a collaborare come consulente. Oltre all’attività in Disney, ha ricoperto ruoli di primo piano nelle istituzioni teatrali americane, tra cui la presidenza della Broadway League e la partecipazione ai consigli di Broadway Cares e dell’American Theatre Wing.
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