
Una produzione internazionale diretta dal celebre regista di Broadway Lonny Price. Un brillante cast di 34 performer danzerà le coreografie originali di Jerome Robbins e canterà le note dei brani che hanno reso West Side Story famoso in tutto il mondo, suonati dal vivo da un’orchestra di 20 elementi.Liberamente ispirato a Romeo e Giulietta di William Shakespeare, West Side Story, musical che si avvale del libretto di Arthur Laurents, dei testi di Stephen Sondheim, delle musiche di Leonard Bernstein e delle coreografie di Jerome Robbins, debutta a Broadway nel 1957: audace, realistica e attuale, quella messa in scena è una storia universale ormai entrata nell’immaginario collettivo.
Nelle strade, nei cortili e nei magazzini abbandonati dell’Upper West Side degli anni Cinquanta, i “Jets” – figli di immigrati bianchi americani – combattono contro gli “Sharks” portoricani. In gioco non c’è solo il controllo del quartiere, ma soprattutto il senso di identità e di appartenenza. Quando Maria, sorella del leader degli “Sharks” Bernardo, si innamora del “Jet” Tony, la tensione diventa insostenibile. Poiché le bande non tollerano alcun accenno di riconciliazione, il destino dei due amanti si avvia inesorabilmente verso la tragedia, come dei moderni Romeo e Giulietta. Storia d’amore, dramma dell’età matura, azione, thriller e studio sociale: West Side Story utilizza l’intera gamma dei dispositivi narrativi, combinando musica, coreografia e testi con grande virtuosismo per creare un capolavoro senza tempo.
La complessa e virtuosistica scenografia di Anna Louizos, con i suoi iconici brownstone e le caratteristiche scale antincendio, è estremamente mobile e diventa un attore a sé stante: in pochi secondi, i luoghi più disparati di New York prendono vita. Le luci creano un’atmosfera intima e dettagliata nelle stanze e nei sogni dei personaggi. I coloratissimi costumi di Alejo Vietti – basati su modelli originali degli anni Cinquanta, tra cui sottovesti e gonne a ruota – completano il viaggio nel tempo.
“West Side Story ha resistito per così tanti decenni perché parla di ciò che è umano in ognuno di noi: la forza dell’amore”, ha dichiarato il regista Lonny Price, che non solo ha condiviso uno stretto legame con Leonard Bernstein e Stephen Sondheim, ma è stato affascinato dalla magia di questo capolavoro fin dalla prima infanzia. Autore di innumerevoli successi teatrali e cinematografici da più di 40 anni (ha diretto Emma Thompson in Sweeney Todd, Glenn Close in Sunset Boulevard e diversi episodi della serie TV Desperate Housewives, oltre ad aver interpretato il ruolo di Neil Kellerman in Dirty Dancing), offre una nuova prospettiva al musical classico: “Voglio che la prossima generazione di spettatori si innamori di quest’opera, si identifichi con i personaggi in scena e si renda conto che c’è molto di più che ci unisce piuttosto che dividerci, nonostante le nostre differenze culturali”.
In oltre venti anni di tournée, questa produzione ha deliziato tutto il mondo ed è stata vista da oltre tre milioni di persone in alcuni dei più celebri teatri del mondo, tra cui la Sydney Opera House, l’Opera di Dubai, il Théâtre du Châtelet di Parigi, la Semperoper di Dresda e il Sadler’s Wells di Londra.